La casa che puoi comprare implica un’analisi del tuo reddito netto, se hai prestiti in corso e se hai risparmi per un acconto o anche per acquistare completamente la tua proprietà. Tutti questi fattori influenzano il prezzo finale che puoi pagare per una casa.
Tuttavia, acquistare una casa non si limita al valore di acquisizione della proprietà. Ed è qui che, di solito, iniziano a sorgere alcuni dubbi.
Quali sono i costi iniziali nell’acquisto di una casa con mutuo ipotecario?

Supponendo che tu non abbia capitale proprio per acquistare completamente la tua casa, devi ricorrere a un mutuo. Pertanto, avrai bisogno di risparmi che fungano da “acconto”. L'”acconto” è solitamente l’importo che un’istituzione creditizia non finanzia per l’acquisto della tua proprietà.
Secondo le tipiche normative in Italia, nessuna banca può finanziare più dell’80% del valore della proprietà (si considera il valore inferiore tra il prezzo di acquisizione e la valutazione) nell’acquisto di una residenza principale. Pertanto, è necessario avere capitale proprio per coprire questo importo.
Oltre al valore dell’ “acconto”, devi pagare le tasse il giorno in cui firmi l’atto della casa. In Italia, queste tasse includono l’Imposta di Registro per le proprietà di seconda mano, che è tipicamente del 2% per una residenza principale o del 9% per una seconda casa. Per le case di nuova costruzione acquistate da un costruttore, si applica l’IVA al 4% per una residenza principale e al 10% per una seconda casa. Inoltre, ci sono spese notarili e tasse catastali (Imposta Catastale) da considerare, oltre ai costi di registrazione. Queste spese aggiuntive devono essere prese in considerazione nella tua pianificazione finanziaria, poiché possono aumentare il budget richiesto per acquisire la casa.
Quindi, se calcoli tutte queste spese, sarai in grado di farti un’idea se puoi o meno acquistare una determinata proprietà.
Durata Massima del Prestito in Italia
In Italia, la durata massima del mutuo varia in base al profilo del mutuatario e alle politiche bancarie:
- Residenti: Tipicamente fino a 25–30 anni, ma la durata non può estendersi oltre i 75 anni del mutuatario.
- Non Residenti: Solitamente limitata a 20 anni, con il rimborso richiesto prima che il mutuatario compia 70–75 anni, a seconda delle politiche specifiche della banca.
Questi termini assicurano che il mutuo sia allineato alla linea temporale personale e alla capacità finanziaria del mutuatario.
Qual è il valore della casa che posso comprare in base alla mia età, reddito e risparmi?

Per comprendere meglio quale casa puoi comprare, vediamo un esempio:
Una coppia, entrambi di 30 anni, con un reddito netto familiare di 3.000 euro e risparmi di 30.000 euro, potrebbe acquistare una casa in due scenari:
Scenario 1: Una proprietà del valore di 150.000 euro. Questo presuppone un mutuo di 25 anni con un tasso di interesse del 2,5%, risultando in un pagamento mensile di circa 540 euro, con una rata di sforzo gestibile del 18%. Non sono considerati spese e tasse aggiuntive.
Scenario 2: Il massimo valore della proprietà che possono permettersi mantenendo la salute finanziaria, pari a 310.000 euro. In questo caso, la coppia avrebbe bisogno di risparmi di 62.000 euro solo per l’acconto. Il mutuo risulterebbe in un pagamento mensile di circa 1.020 euro, mantenendo la rata di sforzo sotto il 35% per garantire la sostenibilità.
Seguendo questi passaggi e utilizzando gli strumenti disponibili, puoi determinare con fiducia quale casa puoi permetterti. Una formula semplice per guidare la tua decisione è:
- Valore Massimo della Proprietà = (Reddito Netto Mensile × 35%) × Durata del Prestito (in mesi) + Risparmi
Applica questa formula per stimare l’accessibilità economica assicurandoti che i tuoi risparmi siano almeno il 20% del valore massimo della proprietà e tieni conto delle spese aggiuntive come tasse e tariffe.
